Ciao raga,
ne è passato di tempo eh!
Stamattina mi son svegliato e mi son ritrovato un messaggio con scritto “un altro mese è iniziato da un pezzo e la newsletter non è ancora arrivata”. Poi, durante la giornata la newsletter è venuta ancora fuori con altri due carissimi amici.
L’unica cosa che posso fare è onorarli pubblicando un’altra puntata anche se so che sarà più scarica del solito, ma c’è solo una cosa che conta: fatto è meglio di perfetto.
E come mi rinfaccia sempre Giorgina, solo chi fa sbaglia.
In questi mesi son cambiate tantissime cose: nuova casa, nuova città, nuovo lavoro e nuove sfide che chi mi vuole bene conosce. Per chi mi vuol bene e non conosce possiamo ancora recuperare, scusatemi.
Nonostante questa intro malinconica, tutti sapete per me quanto sia difficile stare senza far nulla, per questo oggi iniziamo non facendo niente per due minuti. Accettate la sfida e provateci, personalmente avrei voluto scoprirlo prima.
Adesso – come sempre – prima un po’ di musica. Anche quando pensate che le cose non vanno come avreste voluto, voi ballate. Questa selezione è di Grepax, in diretta dalla Repubblica Transpadana.
Mi son reso conto che ogni mia newsletter parte sempre con il momento nostalgia, e mai come in questo periodo avrei bisogno di estate e di mare. Quest’articolo ha peggiorato le cose anche se le foto di Kurt Bauer spaccano e in questo momento vorrei essere lui —>
Stessa posizione e stesso costumino con le cerniere stampate e stesse pieghe del gluteo stile bulldog inglese.
In quest’articolo invece ci son più parole che immagini, e mi ha spiegato perché la vicinanza al mare o all’acqua in generale faccia bene alla felicità dandomi risposte ad alcune domande che avevo accumulato di recente.
Sempre a proposito di felicità, se vi può interessare l’Italia è al 31esimo posto dei paesi più felici secondo il World Happiness Report 2022, ma siamo 58 esimo posto per la liberà di stampa, peggio di Gambia, Sierra Leone, Belize, Costa d’Avorio e Bhutan (che secondo me son pure più felici).
Spesso si paragonano felicità e big money; per quanto riguarda questi ultimi — fino al momento prima di scoprire questo giochino — non mi ero mai reso conto di quanti ne avesse Elon Musk. Io con i suoi averi ho corrotto 10 politici con 1M$ a testa e speso precisamente $ 88,834,959,900, in minchiate ma son arrivato circa al 35% del suo patrimonio. Start buying.
Dopo aver provato a passare due minuti immobili, un altro test. Stavolta è interattivo e tira fuori il vecchio esperimento mentale del problema del carrello ferroviario. Al livello 7 ci sono delle aragoste e un gatto.
E se invece dovrete decidere di chi sia la precedenza per strada, fatelo alla giapponese.
Quello che penso però è che alla fine dei conti un po’ tutti siete arrivati fin qui perchè aspettate un po’ di sane minchiate, saltando di palo in frasca (a chi mi dice che dovrei fare una newsletter monotematica, si faccia la propria).
Oggi vi spammo il servizio che serve solo creare una mail temporanea (gratis) giusto il tempo per accedere al wifi o per iscrivervi a youporn.
Oppure la figata del disturbo ossessivo compulsivo (ndr.) di Barbara Iweins che ha catalogato tutti gli oggetti che aveva in casa stanca di trasportarli solo dopo 11 traslochi, mi viene un po’ il rimpianto.
E pensare che 4 traslochi li ho fatti solo nel 2022, ma a mia discolpa posso dire che cercare una casa nella provincia vicentina – se hai un contratto di lavoro a termine e sei pure meridionale – non è facile.
Potrei definire la mia ricerca di una casa “normale” un fallimento degno di questo museo e il genio di Trung Phan raccoglie qui i migliori 10.
Il museo dei fallimenti, più che un museo è un esposizione e dal 17 marzo sarà a New York. A proposito di New York, voi sapreste riconoscere la sua bandiera? E quella di Cipro? O quella del Belize per esempio?
Se siete tra quelli che negli hobby mettono viaggiare e/o hanno traveler nella bio di instagram, umiliatevi un po’, è davvero difficile (nonostante gli indizi).
Dopo tutte queste perle ricercati nei meandri dell’internet, è ora di chiuderla come al solito, ma prima salto nuovamente – e di proposito – sulla frasca della felicità.
Da bambino (e da grande lo faccio ancora) mi divertivo tantissimo a scovar forme nelle nuvole, parlandone con Lorenzo pochi giorni fa mi ha fatto scoprire @adailycloud.
E prima dell’attesissima raccolta, vi ricordo nuovamente la vision di Jiuang is always late, strappare anche solo un sorriso ad ogni puntata. Il motivo ve lo spiega lui molto meglio di me. Ovviamente è cresciuto sul mare.
Si scrive tempo libero, si legge instagram scrolling.
Gli account che ho scoperto in queste settimane e che (forse non mollerò più).
Cazzo! @adailycloud me lo potevo giocare benissimo qui!
@poolside_delight - tutte le piscine dei film
@bicidimerda - penso che il nome sia già abbastanza didascalico, grande Mike!
@tuffimale - altrettanto didascalico, ma fa cinicamente ridere di più
@medieval.psychedelia - viaggioni dal 500 alla scoperta dell’America
@humans_of_capitalism - la conferma che l’uomo si estinguerà
Alice una volta mi ha detto che parlo a proverbi come i vecchi; per non smentirmi volevo ricordarvi che Edoardo De Filippo diceva: "S'ha da aspettà, Ama'. Ha da passà 'a nuttata".
Modestamente in ritardoJiuang
Ps. Gianlù la prossima ci sei anche tu (tanto non abbiamo deadline, solo sorrisi)